Dopo un lungo braccio di ferro, raggiunto un accordo tra la Segreteria Regionale e il Comune che garantisce continuità lavorativa ai dipendenti Atral
Possono tirare un sospiro di sollievo i lavoratori dell’Atral, la società concessionaria del trasporto locale nel Comune di Latina. Nella giornata del 1 marzo, infatti, dopo un lungo e travagliato braccio di ferro, fatto di scioperi e sit-in di protesta, è stato raggiunto e sottoscritto un importante accordo tra la Segreteria Regionale del SULCT e l’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di garantire la continuità lavorativa.
“I Sindacati hanno richiesto l’incontro con il Sindaco [Coletta ndr] al fine di esporre le esigenze dei dipendenti TPL relativamente alla gara da predisporre”, recita il verbale, “a riguardo rappresentano l’esigenza di inserire nel bando la clausola sociale alla luce della normativa vigente. L’Amministrazione accoglie positivamente tale richiesta”. “A riguardo”, si legge ancora “richiedono al Comune di ricevere copia dell’elenco del personale trasmesso dall’Azienda, al fine di rappresentare correttamente gli interessi di categoria”.
Il SULCT, che nel corso degli ultimi mesi aveva avviato una fase conflittuale sia con il Comune che con l’Atral, era rappresentato dal Segretario Regionale Renzo Coppini e dal Segretario Provinciale Francesco Ceci: “La nostra protesta”, spiegano all’unisono, “nasceva dalla richiesta di inserire la clausola sociale nel bando di gara, senza la quale i dipendenti dell’Azienda non avevano alcuna garanzia occupazionale in caso di cambio di gestione. Ci riteniamo soddisfatti, quest’accordo tutela il posto di lavoro dei dipendenti, e chiude il cerchio intorno a una situazione delicata, pesante e non più sostenibile. È di vitale importanza l’intesa raggiunta con l’Amministrazione”, concludono i Segretari del SULCT, “una conferma che va nella direzione auspicata, per il bene dei Lavoratori Atral”.