Cotral, SULCT: “Adesione allo sciopero intorno al 40 per cento”

“Quinta agitazione”, commenta il Segretario, “dalla firma dell’accordo peggiorativo. Lavoratori imbufaliti. Imbarazzante il silenzio di Regione e Cotral”

Comunicato Stampa
Cotral, SULCT: “Adesione allo sciopero intorno al 40 per cento”

Il Segretario Regionale del SULCT Renzo Coppini rende noto, i dati parziali dello sciopero di 24 ore del personale Cotral: “Finora l’adesione”, spiega, “si aggira intorno al 40 per cento, dato che sicuramente avrà un’impennata nella fascia serale, dalle 20 fino alle fine del servizio: i Lavoratori sono inviperiti con le scelte dell’Azienda”.

“Siamo alla quinta agitazione”, aggiunge il Segretario, “dalla sottoscrizione dell’accordo peggiorativo avvenuta il 21 febbraio scorso. Tuttavia, nonostante le alte percentuali riscontrate, sia la Regione Lazio che la Cotral si sono chiuse in un silenzio imbarazzante”.

“Vogliamo il referendum, secondo le normative vigenti, fulcro della democrazia diretta, i dipendenti devono poter esprimere liberamente il proprio pensiero su quell’accordo, iniquo, che condiziona la vita lavorativa e non migliora la qualità del servizio. Stiamo valutando azioni alternative e ugualmente forti, basta con le chiacchiere, occorre modificare l’intesa raggiunta ma non condivisa dalla maggioranza del personale”.

“Siamo consapevoli dei disagi all’utenza ma”, conclude Coppini, “come più volte evidenziato, la sicurezza, la salute e la serenità sono elementi imprescindibili sul luogo di lavoro e non si possono barattare con il miraggio di trenta denari”.XXX