Caso Roma Tpl, il SUL: “Nulla nell’immediato. Servono certezze”

“Condividiamo gli impegni presi dell’Amministrazione durante l’incontro, ma constatiamo che nell’immediato i lavoratori restano a bocca asciutta”

Comunicato Stampa
Caso Roma Tpl, il SUL: “Nulla nell’immediato”

Si è concluso intorno alle 20 di oggi, 19 aprile, l’incontro tra l’assessora alla mobilità di Roma Capitale, il Dipartimento, la commissione trasporti, i rappresentanti della Roma Tpl e le parti sociali, tra cui il SULCT, per discutere della grave situazione della Roma Tpl Scarl.

“Condividiamo gli impegni presi dell’Amministrazione durante l’incontro, al fine di risolvere definitivamente le problematiche relative a Roma Tpl. Ma constatiamo che nell’immediato i lavoratori restano a bocca asciutta, e questo a nostro parere è inaccettabile e, per certi versi, provocatorio nei confronti dei lavoratori stessi”. È quanto dichiara in una nota il Segretario Regionale del SULCT Renzo Coppini.

“Apprezziamo, infatti, l’eventualità di commissariare, qualora l’Azienda continui ad essere inadempiente, ma non possiamo evitare di sottolineare che occorreva muoversi prima. Sono mesi che ascoltiamo le stesse parole e sono mesi che, puntualmente, gli stipendi arrivano in ritardo. Serve una presa di posizione reale e immediata, come abbiamo sempre sostenuto e denunciato”.

“Tale situazione dimostra che le Amministrazioni hanno sottovalutato il problema e che altresì il privato non rappresenta, visti i risultati drammatici, la panacea del trasporto pubblico locale”.

“L’unica certezza in questa storia fumosa è che domani i Lavoratori resteranno ancora senza stipendio”, conclude Coppini, “in attesa dell’espletamento delle incombenze burocratiche. La protesta spontanea ha un solo colpevole, e sicuramente non si trova tra i dipendenti”. XXX