“I nostri autisti continuano a essere vittime di aggressioni, durante lo svolgimento del servizio. Il servizio notturno è diventato uno sfogatoio”
Comunicato Stampa
Aggressioni Autisti, il SUL: “Togliamo il servizio notturno”
“Ci siamo mossi in ogni direzione, denunce al Prefetto e alla Procura, richiesta apertura tavoli con gli enti preposti e, infine, petizione per l’inasprimento delle pene, ma i risultati sono stati nulli. E i nostri autisti continuano a essere vittime di aggressioni, durante lo svolgimento del servizio. È ora di darci un taglio, chi lavora, e serve la propria città, non può rischiare la pelle”. Così in una nota il Segretario Regionale del SULCT Renzo Coppini.
“Servono leggi severe e certezza delle pene, lo diciamo da tempo, è impossibile che nessuno paghi per le lesioni e per i danni ai beni pubblici. Gli autoferrotranvieri devono essere tutelati, basta con le promesse e gli slogan elettorali, occorre agire, sul serio, questo fenomeno sta diventando pericoloso”.
“Se l’Amministrazione e l’Atac”, conclude il Segretario, “non sono in grado di garantire l’incolumità degli operatori, meglio sospendere il servizio notturno, diventato uno sfogatoio, strumento per scaricare le frustrazioni altrui. È una scelta forte ma necessaria, perché così non si può più andare avanti. A Roma come nelle altre città italiane”.XXX