“Il Senato suggella quella che può essere tranquillamente definita una porcata del Governo e della sua maggioranza nei confronti degli Autoferrotranvieri”
Comunicato Stampa
Manovrina, il SULCT: “Compiuta porcata contro gli Autoferrotranvieri”
“Il Senato suggella quella che può essere tranquillamente definita una porcata del Governo e della sua maggioranza nei confronti degli Autoferrotranvieri italiani”. È quanto riferisce il Segretario Regionale del SULCT Renzo Coppini, in merito all’approvazione in via definitiva della Manovra Correttiva, che contiene l’abrogazione del RD 148/31. “Si lascia nel limbo e nella mani di una trattiva tra le parti, il destino dell’intero settore, composto da oltre 100mila operatori che garantiscono, nel bene e nel male, lo spostamento di milioni di passeggeri, contribuendo fattivamente alla crescita economica del Paese”.
“Il provvedimento – continua il Segretario -, favorisce la precarizzazione e contribuisce allo smembramento delle grandi società del TPL, a cominciare da Atac SpA. E questo è avvenuto, senza neanche tener conto che le liberalizzazioni attuate nel settore, non hanno portato alcun miglioramento nelle condizioni di lavoro e nel servizio erogato”.
“Dobbiamo costringere il Governo e il Parlamento a tornare sui propri passi, il Trasporto Pubblico Locale è talmente importante che deve essere regolamentato con legge specifiche e non può essere abbandonato in un vuoto legislativo, dove gli interessi di taluni potrebbero avere la prevalenza. È determinante – conclude Coppini – continuare la mobilitazione, attraverso ogni sua forma. La maggioranza si è macchiata di una grave responsabilità, che gli Autoferrotranvieri non dimenticheranno facilmente”.