Il Tribunale di Roma annulla, inappellabilmente, il trasferimento di un dipendente. Il Segretario Coppini: “Sentenza che avvalora le nostre battaglie”
Comunicato Stampa
SULCT: “Cotral di nuovo sconfitta. Il Tribunale annulla trasferimento”
«Sulla l’annosa questione dei trasferimenti del personale, sbattuti a notevoli chilometri di distanza dalle proprie abitazioni, la Cotral esce di nuovo sconfitta dalle Aule Giudiziarie, e ciò avvalora, ulteriormente, la nostra battaglia sindacale nel merito». È quanto riferisce in una nota il Segretario Regionale del SULCT Renzo Coppini. «Il Tribunale ordinario di Roma, in data 16 giugno, ha stralciato il ricorso dell’Azienda contro l’ordinanza del Giudice del Lavoro, emessa nell’aprile scorso, che sospendeva il trasferimento di un dipendete e disponeva di riammetterlo nel posto occupato in precedenza. Sentenza inappellabile poiché, secondo il Collegio giudicante, è cessata la materia del contendere».
«Questa vittoria, determinante per tutti i Lavoratori», continua il Segretario, «raggiunta grazie alla fervida cooperazione dell’Ufficio vertenziale del Sindacato con l’avvocato Francesca Rossi, dello studio legale convenzionato Giangolini – Rossi, dimostra l’infondatezza dei trasferimenti adottati di imperio dalla Cotral negli ultimi mesi e rinvigorisce le nostre lotte in tutela dei Diritti dei Dipendenti».
«Invece di pensare alla manutenzione dei mezzi e dei luoghi di lavoro», conclude Coppini, «il management della Cotral spende le tasse dei contribuenti della Regione Lazio in cause perse in partenza».