
“Continua l’attacco virulento agli Autoferrotranvieri romani, soprattutto da parte del giornalista L.D.C. del noto quotidiano Il Messaggero”
Comunicato Stampa
SULCT: “Falsi i dati sulle assenze macchinisti Atac”
“Continua l’attacco virulento agli Autoferrotranvieri romani, soprattutto da parte del giornalista L.D.C. del noto quotidiano Il Messaggero. Dopo le ricostruzioni fantasiose e tendenziose degli ultimi giorni, con le quali è stato dato in pasto all’opinione pubblica il macchinista della Linea B con assoluto cinismo e spietatezza, assistiamo increduli all’ennesima inchiesta di questo giornalista, stavolta incentrata sulle assenze del personale viaggiante del metroferro, facendoli passare ancora una volta come il male assoluto”. È quanto riferisce il Segretario Regionale del SULCT Renzo Coppini.
“L’articolo, dal titolo Macchinisti, i turni nel mirino, è un coacervo di dati sfalsati, non corrispondenti alla realtà dei fatti. Sono false le percentuali sulla malattia, sulle assenze e sulle ore di guida dei macchinisti. Perché tale accanimento? Perché infangare la nostra categoria, peraltro fornendo informazioni sballate? A quale scopo? La libertà di informazione e di critica, sancita dai Padri Costituenti, non può essere utilizzata come strumento per denigrare indiscriminatamente i Lavoratori, senza dargli, tra l’altro, la possibilità di una replica adeguata”.
“Riteniamo lesivo e non deontologicamente corretto il comportamento, reiterato, del redattore del quotidiano romano, pertanto – conclude il Segretario -, oltre a valutare di adire le vie legali, chiederemo l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Faremo altrettanto per ciò che riguarda la diffusione a mezzo stampa del video dell’incidente in Linea B, materiale coperto dal segreto istruttorio, cui hanno avuto accesso un ristretto numero di responsabili di Atac”.