Nel giorno più tragico e delicato per la società Atac, si è svolto il meeting sulla Privatizzazione dell’Azienda municipalizzata e sul Referendum
Nel giorno più tragico e delicato per la società Atac, dove non sono mancati colpi di scena e scambi di invettive tra il Direttore Generale Bruno Rota (pronto alle dimissioni?) e l’Amministrazione Capitolina, si è svolto il meeting organizzato da Cambiamenti-M410, incentrato sulla Privatizzazione dell’Azienda municipalizzata e sul Referendum consultivo promosso dai Radicali. Che il senatore Stefano Esposito ha definito, senza pensarci due volte, «una boiata».
A presenziare le Organizzazioni Sindacali di base o «minori», termine sguaiato e poco istituzionale ma che piace tanto ai salotti buoni, che di certo non usano i mezzi pubblici per gli spostamenti, tra cui il SULCT, rappresentato dal Segretario Regionale Renzo Coppini. Tra i grandi assenti, sebbene invitati con largo anticipo, proprio i Radicali. «Hanno paura del confronto diretto – chiosa la presidente di M410 Micaela Quintavalle -, occorre informare i cittadini». E mentre il senatore, firmatario dell’emendamento che ripristina il RD 148, mette in guardia gli Autoferrotranvieri, «il referendum è operazione politica rispettabile, ma inutile, Atac non la privatizzi perché non se la prenderebbe nessuno», il Segretario Coppini precisa: «Le liberalizzazioni e le privatizzazioni non migliorano le condizioni lavorative e il servizio all’utenza, lo dimostrano le vertenze aperte nel territorio regionale con le società private che gestiscono i trasporti, tra le quali spicca Roma Tpl».
Ne è una riprova la nota, inviata sempre ieri, 27 luglio, con la quale la Segreteria Regionale SULCT «attiva formalmente le procedure di raffreddamento e di conciliazione» per «i reiterati ritardi nell’accredito delle retribuzioni (stipendi e 14.ma mensilità) dovute ai dipendenti» della Cooperativa privata ATP di Formia.
Intervento del Senatore Stefano Esposito
Intervento del Segretario Renzo Coppini
Intervento della Dott.ssa Gianna Elena De Filippis – consulente del lavoro –
Intervento della Segretaria Micaela Quintavalle