La Segreteria SULCT rende noto le motivazioni che l’hanno indotta a proclamare uno sciopero di 4 ore per il giorno 10 gennaio
Comunicato Stampa
Atral Latina, Coppini (SULCT): “Comune indifferente, costretti a scioperare”
“Il tempo delle attese è finito, ci siamo stancati di aspettare, le nostre istanze sulle evidenti criticità dell’Atral, e sul Tpl in generale, devono avere delle risposte o chiarimenti esaurienti da parte dell’Amministrazione di Latina, che finora si è dimostrata indifferente. Pertanto, ci siamo sentiti costretti a proclamare uno sciopero per il giorno 10 gennaio, in difesa dei lavori e della cittadinanza”. Così Renzo Coppini, Segretario Regionale del SULCT.
“I tagli dei chilometri, imposti dall’Amministrazione, il mancato inserimento delle clausole sociali nel capitolato di appalto, le continue contestazioni disciplinari a carico del personale della società Atral, costretto a prestare servizio in maniera sempre più precaria, con pesanti ripercussioni sulla qualità dell’erogazione del servizio stesso, a danno dei cittadini/utenti, hanno indotto la nostra Segreteria ad agire con forza. Da un lato lo sciopero, dall’altra la manifestazione sotto la sede del Comune, prevista sempre per il 10 gennaio, alla quale inviamo a partecipare le associazione dei pendolari e degli studenti, che insieme a noi condividono i disagi giornalieri del Tpl”.
“Le nostre preoccupazioni –conclude il Segretario –, derivano dalle incertezze sul futuro, specialmente sotto il profilo occupazionale. Consigliamo all’Amministrazione di riflettere seriamente, i lavoratori non sono la valvola di scarico e non possono pagare per la negligenza di altri”.XXX
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