La lettera della RSU SUL Emanuela Tacconelli apre, ufficialmente, il settore/comparto dedicato esclusivamente ai Lavoratori dell’industria Chimica
Ma il SUL è solo trasporti? No, il SUL è un Sindacato concreto, reale, efficiente, e soprattutto APERTO. Mi chiamo Emanuela e ci tengo a raccontare la mia esperienza: vengo da un’industria chimica, da anni ormai sotto la lente di ingrandimento dell’opinione pubblica, pilotata e artatamente, contraria a qualsiasi cosa non possa essere spiegata in un ragionamento di tre secondi; un vero impoverimento della nostra cultura. Ormai ci affidiamo a concetti preconfezionati, che altri ci affidano belli e pronti, e certo non per farci un favore, ma per portarci dove altri interessi ed altre persone possano trarne vantaggio. Così mi trovo io ad appena quarant’anni, una generazione che non ha più la forza – con le dovute eccezioni, ci mancherebbe – di dire quello che pensa con la propria testa, perché sul web “hanno detto che”. Faticoso orientarsi, difficile uscire fuori dal coro, trovare la forza di scelte diverse da quelle che sembrano le uniche possibili, tirare fuori quel coraggio che abbiamo tutti, ma che è più semplice pensare di non avere, che spetti ad altri fare i passi più ardui e mai a noi.
Il mio percorso di crescita è iniziato così dicendomi, “certo che posso farcela!”, tornando a intravvedere un piccolo pezzo di futuro diverso da quello che sembrava già scritto. Ebbene si, si, siamo noi a scrivere il nostro futuro. Abbiamo sempre una scelta. Sempre. Anche al lavoro.
Sembrava impossibile uscire da questo ruolo di protagonisti passivi rispetto ad un’azienda che faticava a gestire le relazioni con i propri dipendenti, con i media, con i vicini spaventati per un po’ di fumo bianco – vapore acqueo – dai camini. Sembrava che l’unica opzione per noi Lavoratori fosse quella di rivolgerci ai cosiddetti sindacati confederali, ma sono dei politici! Non sanno nulla di cosa significhi fare l’operaio in un’azienda chimica a Roma! Hanno dimenticato che oltre alle parole, oltre alla retorica, oltre alla burocrazia e al corporativismo c’è molto altro da fare!
Le risposte alle nostre domande tardavano a venire, e più chiedevi di sapere più ti rendevi conto che non avresti avuto davvero quello che cercavi, un interlocutore valido, appassionato, scevro dalla politica e dal suo bisogno di continuare ad esserci, a prescindere. Troppa ignoranza, troppe contraddizioni, troppi interessi dietro le nostre spalle, troppa struttura gerarchica e intoccabile.
E quindi? Il SUL? No…..a questo punto, NOI. Noi che ci guardiamo in faccia e ci diciamo “proviamoci”. Noi che sfidiamo il sistema, noi che non ci stiamo, che vogliamo essere noi a decidere per noi stessi. Noi che non c’importa se sarà difficile, se dovremo rinunciare a qualcosa, ma ci avremo provato.
Qui si, qui…il SUL. Ognuno è sindacalista di sé stesso. Ognuno sa cosa è meglio per sé. Il SUL ti aiuta solo a fare quello che vuoi tu. Non ti dice cosa fare, cosa è meglio. Non ha una soluzione, non ti giudica. Cosa vogliono fare i lavoratori? Quello faremo, insieme.
Sembra semplice ma non lo è. E non è neanche facile. Ma ci aiuta. Ci fa star meglio. E’ un piccolo segnale in un mondo che spesso ci tradisce, di una società che ci inganna. La mia esperienza è questa…..un fazzoletto di cielo limpido, onesto, sincero, semplice, in un universo di regole da iniziare a cambiare, una ad una. Se ti interessa conoscerci troverai sempre piena disponibilità; contattaci e mettici alla prova. Siamo sicuri che ti troverai bene, insieme è tutto più facile.
Emanuela Tacconelli
(RSU Basf Italia)
sul.chimici@sindacatosul.it