Dal SULCT di Roma e Lazio, il Segretario Renzo Coppini ragiona «a mente fredda, sui risultati ottenuti dopo l’altissima adesione allo sciopero» del TPL
Dal SULCT di Roma e Lazio, il Segretario Renzo Coppini ragiona «a mente fredda, sui risultati ottenuti dagli Autoferrotranvieri dopo l’altissima adesione allo sciopero» di giovedì scorso. Che nella Capitale e nel territorio laziale ha registrato punte del 98 per cento. «C’è qualcuno che oggi vuole mettere la bandierina» attacca, «ma i colleghi sanno perfettamente come sono andate le cose». E ancora: «Non cadiamo nella trappola, è necessario rimanere uniti, compatti, e tenere alta la concentrazione».
«Il malessere degli Autoferrotranvieri è inconfutabile. Ora occorre prestare la massima attenzione al testo definitivo degli emendamenti e seguire, passo dopo passo, il loro iter parlamentare, per evitare sorprese dell’ultima ora. Certo è che, come esplicitato dalla Segreteria Nazionale, qualora la maggioranza dovesse rimangiarsi quanto indicato, la nostra protesta riprenderà senza indugi».